Incipit II

Avevo sempre immaginato che la storia della mia vita, se un giorno l’avessi mai scritta, sarebbe cominciata con un capoverso memorabile: lirico come il «Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi» di Nabokov o, se non altro, di grande respiro come il tolstojano: «Tutte le famiglie felici si assomigliano fra loro, ogni famiglia infelice è infelice a suo modo».

– Firmino – Sam Savage

Una nuova Pagina

Qui a destra ho aggiunto una nuova pagina. Una delle storie di fantascienza più belle che abbia letto.

Qui, la fantascienza diventa realta’…

Ce n’est pas bon

Mi piace credere che un filo in qualche modo ci accompagni, se sappiamo cercarlo, coglierlo, non perderlo di vista, e colleghi, invisibile, i piccoli e grandi avvenimenti di ogni giorno. Come un ruscello segue il percorso, spesso tortuoso, sempre verso valle, la natura dell’uomo e’ portata alla ricerca di sincretismi e ordine.

E cosi’ una canzone che ho scoperto/ascoltato ieri esprime il clima politico, le sensazione che i nostri rappresentanti provocano in me e in tanti altri (spero) abitanti di questo (oggi, sventurato) Bel Paese. E’ assurda l’ipocrisia, strumentalizzazione e l’abuso di potere a cui assistiamo in questi giorni… Assurdo per un Paese che dovrebbe essere una Repubblica la cui “sovranita’ appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione” (Art. 1 della Costituzione Italiana). E non mi riferisco solo alla donna che ieri si e’ spenta in un letto del tutto simile a quello in cui ha vissuto per gli ultimi diciassette anni, questo e’ solo il caso piu’ toccante e che violentemente, facendo leva sulle nostre emozioni, ci colpisce di piu’. Mi riferisco anche a tutte le azioni e dichiarazioni che i nostri rappresentanti continuano a lanciare, dimenticando che sono solo al nostro servizio, per il bene di una Nazione che mi sembra sempre piu’ alla deriva, occupata come e’, ad esempio, a seguire le disavventure che una televisione monopolista ci propone come problemi fondamentali.

Nessuna nazione e’ perfetta, ma certamente ogni nazione rispecchia i propri abitanti, o la maggioranza dei propri abitanti… Ed e’ diventato molto triste essere italiani.

Ce n’est pas bon, Amadou e Marian.

E’ una delle canzone contenute in Welcome To Mali disco del 2008 del duo Amadou & Marian, prodotto da Damon Albarn. A distanza di quattro anni dal precedente Dimanche A Bamako prodotto da Manu Chao, questo duo di cinquantenni (attivi musicalmente dagli anni ottanta del secolo scorso), non vedenti, originali del Mali, hanno regalato una piccola gemma musicale. Incontro e commistione tra Afro e Pop, fresco e interessante: da ascoltare.

Lyrics I

How many times must a man look up
Before he can really see the sky?
Yes, ‘n’ how many ears must one man have
Before he can hear people cry?

– Blowin’ In The Wind – Bob Dylan, 1962

Incipit I

Il venticinque settembre milleduecentosessantaquattro, sul far del giorno, il Duca d’Auge salì in cima al torione del suo castello per considerare un momentino la situazione storica.

– I fiori blu – Raymond Queneau

Oblique Strategies

In alto, appena a destra del titolo e poco sopra alle mie pagine ed alcuni link (tutte novita’ fresche fresche), hanno iniziato a far capolino da qualche giorno una serie di frasi che casualmente appaiono e consigliano chi vuole lasciarsi guidare da strategie oblique (traduzione volutamente letterale).

Oblique Strategies (over one hundred worthwhile dilemmas) e’ un mazzo di carte pubblicato negli anni ’70 (la prima edizione risale al 1975, successivamente ri-editato e ri-pubblicato piu’ volte) da Brian Eno e Peter Schmidt; le carte non sono quelle usate solitamente per giocare a cirulla, ma riportano brevi frasi sul fronte, e un retro completamente nero (tranne la quarta edizione, molto diversa). Frasi raccolte a posteriori ripensando al loro lavoro creativo ed estetico, come un mezzo per focalizzare l’attenzione, stimolare ed aiutare a percorrere percorsi laterali. Qui ne raccontano storia, edizioni, varianti e riferimenti culturali.

A meta’ strada tra opera d’arte, oracolo, gioco, idee da modificare e rimodellare, le mie carte (quelle reali) sono a portata di mano sulla scrivania e, come  un i-ching creativo e modernizzato, e’ un piacere pescarle e riuscire sempre a creare qualche legame o stimolo ai propri pensieri/domande, creative e non.

L’edizione che viene “pescata” sul mio sito e’ la terza ; ho scelto questa rispetto ad altre a causa dell’anno di pubblicazione, il 1979: anno fondamentale per la (mia) storia. Storia che mi accompagna oramai da (quasi) trentanni :-)

Bacio e Dolce Notte

Una di quelle sere in cui lui le legge un brano del libro che le ha appena regalato, in cui gli sguardi si incontrano e fuggono, i pensieri di lei si completano nei pensieri di lui. O almeno e’ questo che lui ha sentito e mi racconta.

Una di quelle sere in cui un uomo e una donna si incontrano e sentono di stare bene insieme, ridono, scherzano, si iniziano a confidare.

Una di quelle sere in cui un uomo, dopo aver visto ridere quelle labbra, dopo averle ascoltate e averle anticipate con le stesse parole, vorrebbe anche baciarle, quelle labbra.

Una di quelle sere in cui gli uomini da lei hanno sempre voluto solo una cosa, e si finisce per parlarsi ancora, e “grazie per la bellissima serata, sei troppo dolce”.

E si arriva finalmente al consueto messaggio della buonanotte.

LUI. e le ho mandato un messaggio e le ho scritto quanto sono stato bene e quanta affinita’ ci sia tra noi.

IO. e lei ti ha risposto?

LUI. si. “anche io sono stata benissimo; sei dolcissimo. spero di vederti presto”.

IO. niente “bacio” finale?

LUI. niente

IO. “dolce notte”?

LUI. si!

IO. allora e’ cotta!

UPDATE:

LUI. in realta’ le parole esatte sono state: “dolce notte. a bientot”

IO. a bientot?!?!? ahi ahi ahi

Un anno a Roma

In realta’ e’ passato un anno e qualche mese, ormai, dalla mia discesa per conquistare Roma. Per adesso mi ha conquistato piu’ lei, a suo modo.. soprattutto con il cibo. Non mangio spesso a casa… e la mi dieta non si puo’ certo descrivere molto regolare… Il risultato e’ un girovagare per scoprire luoghi culinari e ri-frequentarne altri gia’ conosciuti… E da ogni luogo, sapori, odori, ricordi alcolici, e biglietti da visita:

In giro tra locali e ristoranti

In giro tra locali e ristoranti

Nota a margine: novita’ nell’angolo in alto a dx della pagina… more on this soon

Bluebirds fly

Somewhere over the rainbow
Bluebirds fly.
Birds fly over the rainbow.
Why then, oh why can’t I?

Anti GF & figli

Una canzone da sentire ad alto volume, con un unico, semplice immediato messaggio… :)